domenica 4 novembre 2012

Il pakistano italiano

Su Facebook c'è un tipo chiamato  " il Mister" che sta diventando quasi un mito dato che con i suoi pronostici, sta facendo vincere, con le bollette, bei soldini a molti ( approposito, molto carino questo articolo sull'argomento). A Barcellona nella comunitá degli italiani, invece, il vero mito è lui: " il Pakistano". A cosa non può rinunciare un italiano all'estero? Ma è ovvio ...al cibo di mammá! Il problema, però, è che i negozi di prodotti italiani a Barcellona sembrano una specie di gioielleria con i commessi che quasi i prodotti li prendono con i guanti di raso. Poi, come si direbbe dalle mie parti, all'intrasatto è iniziata a circolare la voce di un negozio "paki" che all'interno ha un vasto assortimento di prodotti italiani a prezzi accessibilissimi. Ovviamente queste notizie arrivano sempre precedute formula " oh ...te lo dico a te , peró mi raccomando non dirlo a nessuno". Quindi  dato che sostanzialmente non avevo niente da fare, stamattina decido di andarci. Prendo una bicicletta dal Bicing (fosse una volta che mi da la n. 1 o 2)  e mi dirigo a carrer Parlament 21 zona Poble Sec dove trovo il Super Mercat del Mon.



 Appena entrato, mi sono subito reso conto che non era affatto una leggenda metropoliana;  questo negozietto ha davvero una zona dedicata solo a prodotti italiani con diverse marche di pasta : Voiello, De Cecco, Divella e a prezzi che variano dai € 1.49 fino ai € 2.25 della pasta Garofalo. Ho dato una rapida occhiata e non mancano il caffè Kimbo, Lavazza ( € 3.25) e c'è anche un intero scaffale dedicato ai biscotti fra cui quelli della Mulino Bianco, i Grisbì ed addirittura i Kinder colazione.
La prima cosa che ho pensato è stata: il gestore è vissuto in Italia, avrá giocato in qualche squadra di serie D di pallamano , poi ha fatto marameo a tutti quanti ed è venuto ad aprire un negozio qui. Vedendo tutti quei prodotti veramente non ci andavo ad uscire e allora ho deciso di avvicinarmi alla cassa ed ho iniziato a parlare con un ragazzo sulla trentina che poi ho scoperto essere colui che avuto questa bella idea imprenditoriale. Il tipo si è presentato dicendo che si chiamava Mubarak  ( e subito ho pensato ma tua nipote che fine ha fatto?), e visto che era veramente disponibile ho iniziato a fargli subito un sacco di domande alle quali ha risposto volentieri e  in modo dettagliato  dimostrando una buona conoscenza delle regole del commercio:



1) B:  Scusa, ma come mai hai deciso di dedicare questa ampia parte del tuo negozio alla vendita di prodotti italiani?
   M : E' facile! Io so benissimo che voi italiani ogni volta che tornate dall'Italia mettete alcuni prodotti in valigia perchè qui non li trovate. Io ho fatto una rapida ricerca e ho capito che le cose che più vi portate sono la pasta, il caffè e i biscotti. Io, quindi, vi do la possibilitá di trovarli qui tutto l'anno. So anche che molti di voi fatturano valige in più solo per portare cose da casa.







2) B: Ok, ma come mai prezzi così accessibili? O in altri temini perchè non ci fai la camorra?
    M: Scusa ma i commercianti in Italia su cosa guadagnano? Sulla quantitá ed io ho deciso per una politica di prezzi che mi porta a un rincaro del 5-10%. Inoltre io ho tre fratelli e abbiamo creato una piccola catena di supermercati e quindi posso avere prezzi migliori sul trasporto.








3) B:Ma allora perchè gli altri negozi vendono quasi le stesse cose a prezzi più alti? Non è che quasi quasi con la scusa del " uè uè paesà" ci stanno un poco a fare coglionella?
    M: Non ho capito cosa hai detto , ma mi sa che è così.

Ovviamente l'ultima parte della conversazione non è andata proprio così ma il senso si è capito.
Alla fine soddisfatto delle spiegazioni, ho anche comprato un pacco di orecchiette delle Voiello ( €1.49) e un pacco di bucatini con i quali mi zozzeró tutto quanto quando li faró con il ragú alla bolognese.

Sempre  nella stessa zona ho trovato anche una panetteria che qui a Barcellona fa la classica sfogliatella napoletana ( ne parlo nel post: Non è domenica senza il dolce)

9 commenti:

  1. Le Gocciole!!!
    Grazie per la dritta, ci passerò alla prima occasione. E pensare che c'ero ieri mattina in carrer del Parlament...

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  2. Un Brillo per la vita, anche da quel del Valles Occidental farò un giro in questo posticino...Macine...e pasta a prezzi umani...

    ma il grana padano c'è?

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    1. trovi il parmigiano reggiano in gran parte delle charcuterias... fosse quello il problema... mi parlavano invece delle burrate... :D

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  3. Grazie ! Andrò a comprare quando vada a Barcellona. Ma.. cosa sono "le gocciole" ?

    pd.. Ho messo anonimo perhè non só come funziona questo, ma sono Mireia ;D inoltre la Mamma Mia

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  4. geniale! grazie ! lo condivido su fb!

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  5. Ma la pastiera non la vende? E la cedrata?
    Fabbbbio

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  6. Fantastico, sono andata giusto la settimana scorsa. :D

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  7. Ciao Beppe, grazie mille per il post, geniale! sono andata ieri, perche stavo cercando un panettone/pandoro possibilmente italiano. l'anno scorso alcampo era letteralmente invaso di panettori e pandori mentre quest'anno.. e' deserto! mah, che roba! I nostri amici del paki italiano li hanno, e anche il Carrefour e il mercadona li hanno messi a prezzi decenti. (se a qualcuno dovesse servire).

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